yellow zinc plating bichromate UNI EN ISO 4042 ASTM B633 UNI EN 3740 UNI EN ISO 10684 UNI EN ISO 1461
Hot Dip Galvanizing
EN ISO 10684 UNI EN ISO 1461
Processo metallurgico con immersione in zinco fuso a temperature superiori ai 460° nel quale lo zinco si lega all’acciaio. Non è solo un rivestimento superficiale.
Hot Dip Galvanizing HDG ASTM A153
Processo metallurgico con immersione in zinco fuso a temperature superiori ai 460° nel quale lo zinco si lega all’acciaio. Non è solo un rivestimento superficiale.
Zinc coating ISO 4042 A2P
Electrodeposited silver coating ITN 07806 ASTM B700 AMS 2410
Gold plating ASTM B488
Electroless nickel plating ITN 077770.13 ISO 4527 UNI ISO 2819 UNI ISO 1463 ASTM B 571 ASTM B117
Zinc phosphating UNI ISO 9717 DIN 50942 UNI EN 12476 ASTM F1137 (UNI 3740/6)
white zinc plating UNI EN ISO 4042 ASTM B633 UNI EN 3740 UNI EN ISO 10684 UNI EN ISO 1461 ASTM F1941
Fe Zi/Ni iridium ASTM B841
GEOMET® 321 EN ISO 10683 EN 13858 ASTM F1136 / F1136 M
(zinc flake ASTM F1136-11 ISO 10683)
sandblasting ISO 8501-1 ISO 8502- 3 ISO 8502-6, Iso 8502-9 ISO 8503-1 ISO 8504-2
teflon xylan 1070
Whitford
teflon xylan 1014
Whitford
teflon xylan 1424
Withford
dehydrogenation galvanization UNI EN ISO 4042 ASTM B633 UNI EN 3740 UNI EN ISO 10684 UNI EN ISO 1461
Hot dip Galvanizing ASTM A 153 + teflon xylan 1424 Whitford
Zincatura Meccanica Mechanical Zinc.
ASTM B695
Detta anche sherardizzazione, è un procedimento molto utilizzato in vari settori industriali, soprattutto nella realizzazione di piccoli pezzi da assemblaggio come viti, chiodi e rondelle.
La zincatura meccanica avviene, appunto, attraverso un procedimento meccanico che permette di “rivestire” i pezzi di una patina di zinco, che li rende anticorrosivi e resistenti all’infragilimento da idrogeno.
Gli oggetti da zincare vengono sottoposti a rotazione all’interno di un cilindro girevole riscaldato ad altissime temperature. La macchina per la zincatura si presenta in sostanza come una sorta di betoniera, la cui temperatura interna oscilla tra i 320 e i 400 gradi, all’interno della quale vengono inserite sostanze come la polvere di zinco, in una percentuale variabile tra il 20% e il 25%, e un coadiuvante, come la sabbia bianca che permette di ottenere, appunto, l’effetto zincato.
Ruotando all’interno di questo cilindro, grazie al movimento rotatorio e alle alte temperature, gli oggetti acquisiscono un rivestimento anticorrosivo grazie alla diffusione termica dello zinco.”
ISO 12683
I rivestimenti in scaglie di zinco sono rivestimenti applicati non elettroliticamente, che forniscono una buona protezione contro la corrosione. Questi rivestimenti sono costituiti da una miscela di scaglie di zinco e alluminio, che sono legate insieme da una matrice inorganica